Cronaca

L’ispettore Caruso premiato per il lavoro dalla scientifica di Crotone nel naufragio di Cutro

Il 5 agosto riceverà il Trofeo del Mare per l'opera svolta per permettere il riconoscimento delle vittime della tragedia

trofeo del mare

L’ispettore della Polizia di Stato Francesco Caruso, responsabile del gabinetto provinciale della Polizia scientifica, è tra le cinque personalità che riceveranno il prossimo 5 agosto a Scoglitti (Ragusa) il Trofeo del Mare nell’ambito la XXIII edizione dell’International Maritime Awards.  Lo annuncia una nota dell’organizzazione del premio che celebra il mare e tutti coloro (persone e istituzioni) che ne proteggono l’ecosistema e ne promuovono l’importanza ed il Trofeo viene assegnato ogni anno a divulgatori, studiosi, personaggi dello spettacolo, rappresentanti delle istituzioni, sportivi, artisti che si sono distinti per attività di diffusione della cultura del mare di respiro nazionale e internazionale.  Cinque importanti nomi le cui storie di vita, personali e lavorative, si sono intrecciate a quella del mare che sono stati selezionati dai componenti del Comitato Tecnico Scientifico, presieduto dalla Soprintendente Nazionale per il patrimonio culturale subacqueo Barbara Davidde e composto da Rosalba Giugni, Eleonora De Sabata, Monica Blasi, Alessandro Filippini e Andrea Barbera.
Il riconoscimento a Caruso e, per riflesso, alla Polizia scientifica di Crotone è stato assegnato per la meritoria opera svolta per permettere il riconoscimento delle vittime del naufragio di Steccato di Cutro. Un lavoro durissimo dal punto di vista psicologico che gli uomini e le donne della Polizia Scientifica di Crotone hanno svolto con grande delicatezza senza fermarsi un attimo per dare un nome alle 94 vittime del naufragio. L’ispettore Caruso sarà premiato per aver coordinato l’attività della Polizia Scientifica di Crotone in occasione del “naufragio di Cutro".
"Grazia, Euclide, Salvatore, Pino, Mimmo, Francesco, Luca e Vincenzo – ha scritto in un post facebook Caruso – sono i nomi dei componenti del mio Ufficio. Coloro i quali hanno fatto si che io raggiungessi questo risultato. Se ho ricevuto questo premio il merito va soprattutto a loro, alla mia squadra, che questa esperienza ha reso ancora più coesa. Io sono solo la punta dell’iceberg".  
Il Trofeo del mare è stato assegnato anche a Giulia Visconti: direttrice dell’Area Marina Protetta di Capo Milazzo; Cristina De Tullio, atleta paralimpica che ha attraversato a nuoto lo stretto di Messina in doppia (Sicilia Calabria Sicilia), il lago di Orta (14 km), la 52 km del Po in staffetta a 2. Michele Ghirardelli della Rete dei familiari delle vittime del naufragio del Piroscafo Oria avvenuto il 12 febbraio del 1944; Pasqualino Monti: presidente dell’Autorità di Sistema portuale del Mare di Sicilia occidentale. "Il Trofeo del Mare si appresta a compiere 23 anni di storia – dichiara il patron della manifestazione, Domenico Pedriglieri- e quest’anno avremo una cornice d’eccezione, ossia il porto di Scoglitti grazie alla collaborazione con l’amministrazione comunale. Il successo del Trofeo del Mare risiede nella valenza sociale, culturale, turistica e civile che lo caratterizza essendosi posto l’obiettivo, sin dalla sua prima edizione, di valorizzare le eccellenze e le tradizioni identitarie e del tessuto sociale tanto da diventare l’evento tra i più attesi dell’estate italiana dal respiro interazionale. Lo confermano i tanti illustri personaggi che hanno calcato il palcoscenico del Trofeo del Mare dal 2001 ad oggi: da Piero Guccione a Donatella Bianchi, da Sebastiano Tusa a Enzo Maiorca. Una manifestazione storica che vede la collaborazione di un comitato tecnico scientifico di grande rilievo e che anche quest’anno avrà modo di raccontare straordinarie storie di uomini e donne legati dall’amore per il mare".