Cronaca

Movida, il sindaco anticipa i nuovi orari per l’intrattenimento musicale, città divisa in quattro zone

crotone notturno movida

Entra in vigore l’ordinanza sindacale di regolamentazione degli orari e limiti all’intrattenimento musicale. "Si tratta di un’ordinanza che ha il preciso intento di coniugare il diritto allo svago e all’intrattenimento di una città che ha l’ambizione di divenire meta turistica ed il diritto alla quiete dei residenti nelle aree più sensibili della città" informa una nota del Comune. L’ordinanza divide il territorio in 4 zone.
Zona a maggiore densità abitativa del lungomare (viale Cristoforo Colombo e Viale Gramsci): è consentito diffondere musica fino alle ore 1:30. Rispetto all’anno scorso, fino a mezzanotte è anche consentito derogare al limite di 55 decibel fissato dalla normativa nazionale fino ad un massimo di 70 decibel, in ogni caso da misurare in facciata agli edifici. Dopo la 1:30 è vietato diffondere musica.
Zona a minore densità abitativa del lungomare cittadino e altre aree periferiche sensibili: è consentito diffondere musica fino alle ore 3:30. Dopo tale orario è vietato diffondere musica. Viene pertanto ridotta di un’ora, rispetto alla omologa ordinanza dell’anno scorso, la possibilità di diffondere musica (l’ordinanza per il 2022 consentiva nel periodo estivo il limite delle 4:30).
Centro cittadino: è consentito diffondere musica fino alle 23:30 e nelle serate di venerdì e sabato fino alle ore 00:30 dei giorni successivi. È anche previsto un regime di maggior favore per il periodo natalizio.
La quarta zona riguarda il resto della città non sottoposto alle nuove disposizioni sindacali.
Sono regolamentati a parte gli orari per le discoteche ed è introdotta la possibilità di concedere deroghe con ordinanze sindacale per singoli eventi. In particolare, le discoteche regolarmente autorizzate come locali di pubblico spettacolo dovranno cessare la diffusione musicale entro le ore 5:30. Ciascun esercente, al fine di usufruire delle deroghe, deve munirsi di relazione di impatto acustico.
L’ordinanza, entrata in vigore oggi venerdì 23 giugno 2023 con un mese di anticipo rispetto allo scorso anno, autorizza gli uffici del settore Ambiente a stipulare una convenzione con Arpacal per il monitoraggio dell’inquinamento acustico e del rispetto dei limiti fissati dall’ordinanza nel periodo estivo. La violazione delle prescrizioni di cui all’ordinanza dà luogo a sanzione amministrativa pecuniaria in caso di prima violazione, alla sospensione della licenza in caso di seconda violazione e alle revoca della licenza per l’intera stagione in caso di terza violazione. 
Le nuove disposizioni scaturiscono "da un confronto con le associazioni rappresentative dei commercianti e dei consumatori" spiega la nota del Comune, e si pongono "come strumento a cadenza annuale provvisoriamente destinato a regolamentare la materia in attesa dell’emanazione di un organico regolamento in materia di inquinamento acustico".