Cronaca

Mattarella scrive ai detenuti del carcere di Crotone: grazie per la tela sul naufragio di Cutro

 “Vi ringrazio molto per avermi cortesemente inviato la bella tela sul tragico naufragio di Cutro. Complimenti è davvero artisticamente pregevole. Con tanta cordialità, Sergio Mattarella”. È questo il messaggio che il Presidente della Repubblica ha inviato ai detenuti del carcere di Crotone per ringraziarli del dono che gli avevano fatto recapitare lo scorso 13 settembre a ricordo della tragedia di Cutro nella quale il 26 febbraio sono morte 96 persone che si trovavano a bordo del caicco ‘Summer Love’. Mattarella, che nell’immediatezza della tragedia era stato a Crotone per rendere omaggio alle vittime del naufragio, ha voluto ringraziare con una lettera scritta di proprio pugno i detenuti del carcere di Crotone. L’opera – una tela quadro in arte materica fatta con sabbia, das, legno e racchiusa in una teca in plexiglas – raffigura la spiaggia di Steccato di Cutro e rappresenta il sentimento di condivisione da parte dei detenuti del dolore provato per le vittime e di vicinanza ai sopravvissuti ed alle loro famiglie. La tela è stata creata nell’ambito di un progetto di valorizzazione delle abilità artigianali dei detenuti promosso dal Garante comunale dei detenuti, Federico Ferraro, insieme alla direzione della casa circondariale ed al cappellano don Oreste Mangiacapra.  

Il garante dei detenuti ha espresso “un sentito ringraziamento al Capo dello Stato per questo atto di apprezzamento per l’iniziativa ed anche di vicinanza verso la popolazione detenuta tutta. Tali gesti invogliano a perseguire la propria missione istituzionale con maggio zelo e dedizione, per la tutela dei diritti umani fondamentali, all’interno dei luoghi di reclusione e per il miglioramento del sistema carcere e giustizia”. Ferraro ha voluto ringraziare la Direzione e il Comando della Polizia Penitenziaria, nella persona del Commissario, Francesco Tisci per la sinergia istituzionale creatasi e che ha reso possibile il tutto, ed ha espresso apprezzamento per l’opera del Cappellano della Casa Circondariale, don Oreste Mangiacapra, che ha fatto parte della delegazione ricevuta al Quirinale che ha donato l’opera al presidente Mattarella.