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Coppa Italia, il Crotone eliminato dal Catania ai calci rigore

catcrot

Una maratona lunga oltre 120 minuti, con il ricorso ai calci di rigore. Alla fine il Crotone si arrende e ferma la sua corsa alle porte dei quarti di finale. La festa è del Catania, che si aggiudica una sfida infinita, con 6 gol equamente distribuita e una lunga serie di occasioni che hanno impreziosito la manifestazione. E’ mancato poco ai rossoblù, che però lasciano la competizione a testa alta, con buoni contenuti da esporre nel prosieguo in campionato.
Come previsto Zauli si affida ad una robusta rotazione, in parte dettata dall’esigenza di ruotare gli effettivi e in parte forzata dalle numerose assenze che hanno caratterizzato la vigilia: fuori uso i febbricitanti Dini e Vuthaj, oltre agli infortunati Bove, Gigliotti, Vitale e D’Errico. L’emergenza in difesa costringe Zauli a chiedere gli straordinari a Loiacono, mentre ‘approfitta’ delle squalifiche in campionato per dare spazio a Tribuzzi e Tumminello, assenti domenica a Brindisi. Ne viene fuori un inedito schieramento con Spaltro, Loiacono e Crialese, con Tribuzzi e Bruzzaniti sugli esterni, Jurcec e Panniterri mezzale e Schirò in cabina di regia. Davanti accanto al bomber romano c’è spazio per Cantisani. Nel Catania c’è una folta rappresentazione di vecchie conoscenze rossoblù: Curado, Zanellato, Mazzotta in campo dal primo minuto, con Chiricò e Di Carmine inizialmente seduti in panchina.
La Coppa Italia sarà anche una manifestazione marginale rispetto al campionato, ma Catania e Crotone hanno tutta l’intenzione di superarsi per continuare l’avventura, condizione alimentata anche dalla storicità di un match di grande tradizione. La partita promette scintille fin dall’avvio e i rossoblù mostrano di essere sul pezzo. E la sblocca subito con Tribuzzi, proprio come avvenne l’1 settembre in campionato, che spezza l’equilibrio e traccia un chiaro indirizzo, raccogliendo un invito di Bruzzaniti e con un tiro al volo batte il portiere etneo. Il primo tempo si sviluppa a buon ritmo e con il Catania che prova subito a rientrare in partita, ma senza effetti speciali, quelli che invece si palesano in un secondo tempo scoppiettante. Zauli risparmia altra fatica a Loiacono, avvicendandolo con Papini, ma presto il Catania torna in partita con De Luca che sigla il pareggio, avviando una fase della partita spettacolare. Il Crotone infatti si riporta immediatamente avanti con la zampata di Tumminello, ma ancora una volta il Catania risponde e due minuti dopo è ancora sulla stessa traiettoria del Crotone. La firma è di Dubickas, che riporta tutto in parità. Un’altalena di emozioni infinite che continua, con i rossoblù che senza battere ciglio ripartono di slancio e trovano il clamoroso 2-3 con la gemma di Bruzzaniti che si libera col destro e fulmina Livieri. Il Catania però non ci sta e si attrezza per il forcing finale con l’obiettivo di prolungare la sfida ai supplementari. La missione dei rossazzurri si compie grazie al rigore trasformato dall’ex di Carmine, e procurato dall’altro ex Mazzotta che viene tamponato da D’Ursi, un attimo in ritardo sull’ingresso in area dell’esterno sinistro siciliano. Non bastano i 6 minuti di recupero per stabilire la qualificata, ma occorre prolungare la sfida all’extratime. La stanchezza isi fa sentire  i 30 minuti supplementari scivolano via senza sussulti. Occorrono i calci di rigore per emettere il verdetto, e alla lotteria degli undici metri il Crotone alza bandiera bianca pagando gli errori di Bruzzaniti, Giron e Petriccione. Ai quarti va il Catania, mentre la corsa dei calabresi finisce qui.
CATANIA 6
CROTONE 5

dopo i calci di rigore
MARCATORI: 6’pt Tribuzzi (Cr), 8’st De Luca (Ca), 12’st Tumminello (Cr), 14’st Dubickas (Ca), 24’st Bruzzaniti (Cr), 42’st Di Carmine (Ca) su rigore
CATANIA: Livieri; Rapisarda (17’st Bouah), Silvestri, Curado, Mazzotta (1’pts Castellini); Zanellato, Quaini (17’st Zammarini); De Luca, Deli (28’st Marsura), Bocic (17’st Chiricò); Dubickas (28’st Di Carmine). A disp. : Bethers, Albertoni, Maffei, Lorenzini, Rocca, Sarao, Popovic. All. Lucarelli
CROTONE: D’Alterio; Spaltro (1’pts Giron), Loiacono (1’st Papini), Crialese; Bruzzaniti, Pannitteri (38’st Rojas), Schirò (1’st Vinicius), Jurcec (46’st Petriccione), Tribuzzi; Tumminello, Cantisani (28’st D’Ursi). A disp. : Branduani, Lucano, Gomez, Solmonte, Aprile, Pirozzi, Coscia, Tarantino. All. Zauli
ARBITRO: Grasso di Ariano Irpino
AMMONITI: Rapisarda (Ca), Tribuzzi (Cr), Papini (Cr), Zanellato (Ca), De Luca (Ca)
SEQUENZA RIGORI: Bruzzaniti (Cr) fuori, Chiricò (Ca) gol, Tumminello (Cr) gol, Zammarini (Ca) parato, D’Ursi (Cr) gol, Zanellato (Ca) gol, Giron (Cr) palo, Castellini (Ca) gol, Petriccione (Cr) fuori