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Incidente ferroviario, l’Usb sciopera per la sicurezza e sollecita il reato di omicidio sul lavoro

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Sciopero di 24 ore domani, 30 novembre, sulla sicurezza ferroviaria. A proclamarlo l’Usb dopo l’incidente di ieri sera ad un passaggio a livello nel territorio di Corigliano Rossano dove hanno perso la vita la macchinista Maria Pansini e un operaio agricolo alla guida del camion rimasto bloccato nel passaggio a livello, Hannaqui Said.
"Basta morti: vogliamo il reato di omicidio sul lavoro", chiede il sindacato di base secondo cui si tratta di una nuova "strage" che segue di poco quella di Brandizzo. "I problemi di sicurezza legati all’obsolescenza della rete ferroviaria, agli appalti e ai tanti, troppi passaggi a livello antiquati sono ben noti al gruppo Fsi così come ad Ansfisa, mai concretamente finanziati, messi a progetto e risolti. Puntualmente la scelta di non investire nella sicurezza e nell’ammodernamento della rete ferroviaria presenta il suo tragico conto".
"Oggi non serve a nulla piangere l’ennesima strage ferroviaria, siamo stanchi delle doglianze complici. A quante altre stragi dovremo assistere prima di vedere introdurre il reato di omicidio sul lavoro nell’ordinamento del nostro paese?", si chiede l’Usb ricordando la proposta di legge di iniziativa popolare in corso.