Cronaca

Il Pd di Crotone incontra i dipendenti Abramo Cc, Barberio: ‘Che mamma Eni porti qui i suoi call center’

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Nella sede provinciale della federazione PD di Crotone si è tenuto, nel pomeriggio del 22 dicembre, un incontro con una rappresentanza dei dipendenti Abramo Cc per fare il punto sulla critica situazione dei circa 500 lavoratori che dal primo gennaio 2024 andranno in cassa integrazione a zero ore.
Il problema nasce dal colosso Tim che ha deciso di tagliare le sue commesse sul settore consumer lasciando a casa i dipendenti della azienda Abramo su Crotone, Catanzaro Montalto Uffugo e Palermo. Il Pd si è subito mosso a sostegno dei lavoratori precisando, nell’ incontro pubblico, che non c’è l’intenzione di strumentalizzare la vicenda a proprio favore ma che questo problema non è nè della destra e nè della sinistra, ma di tutta la città.
A tal proposito il segretario provinciale del Pd, Leo Barberio ha inteso fare una proposta: "Riteniamo opportuno che a mamma Eni si chieda un contributo in più per il nostro territorio – spiega – ovvero di portare le sue commesse alla azienda Abramo. Credo si possa collaborare e dialogare con Tim che ha molti call center in giro per il mondo sia in outbound che inbound – dice ancora Barberio – chiedendole di sostenere il call center locale rendendolo più appetibile alla vendita. Chiediamo anche che l’amministrazione comunale di Crotone, la Provincia e la Regione aprano un tavolo con Eni che ha più caratteristiche per investire nel nostro territorio". La segretaria del Pd Crotone Annagiulia Caiazza, è certa che "bisogna trovare soluzioni immediate per mettere in salvo i lavoratori impegnati su un mercato in attivo. Eni ha bisogno di questo servizio – spiega – sia per il fatturato che ha, che per i servizi che offre". Sottolineando che Eni come Abramo ha preso tanto da questo territorio: "una in termini di risorse naturali e l’altra in termini di risorse umane, forse è arrivato il momento di ricambiare".
Per Barberio, Caiazza e il consigliere comunale Andrea De Vona, presenti all’incontro "è necessario chiedere al presidente della Regione Calabria Occhiuto di mobilitarsi adesso per la Abramo Cc, perchè lui ha delle interlocuzioni a livello governativo e potrebbe velocizzare il processo di attenzione sulla vertenza aziendale".