Regione & oltre

Addio a Diego Tommasi, già assessore regionale Verde. Quella volta con Pascuzzi sulla discarica di Isola Capo Rizzuto

diego tommasi
Si è spento stamani, martedì 2 gennaio, nell’ospedale dell’Annunziata di Cosenza, a causa di una malattia fulminante, Diego Tommasi, ex consigliere e assessore regionale dei Verdi. Aveva 62 anni. I funerali saranno celebrati domani alle ore 15 nella chiesa di San Carlo Borromeo a Rende. Lascia la moglie Ester e due figli, Silvia e Paolo.
Consigliere comunale dei Verdi a Rende nella seconda metà degli anni Novanta, Tommasi è stato sempre impegnato nelle politiche ambientali e di tutela dei territori. Nominato all’inizio del terzo millennio segretario regionale del partito allora guidato dal suo grande amico Alfonso Pecoraro Scanio, approda in quegli stessi anni nell’emiciclo di palazzo Campanella, dove viene eletto per due volte, nel 2000 e nel 2005, coinsigliere regionale, prima di lasciare la carica quando il presidente della Regione Agazio Loiero gli affida la delega all’ambiente. Grande appassionato di pesca sportiva, ha vinto diverse manifestazioni di carattere regionale e nazionale, ricoprendo incarichi all’interno del Coni. 
Uno dei momenti più importanti della sua gestione dell’assessorato dell’ambiente è l’abbattimento dell’ecomostro di Copanello di Stalettì. A Crotone lo ricordiamo invece impegnato sul fronte della bonifica del sito d’interesse nazionale, oltre che della vecchia discarica comunale di Isola Capo Rizzuto, in quegli anni una delle più pericolose della Calabria e tra quelle censite per interventi immediati di sistemazione e messa in sicurezza nel primo piano regionale dei rifiuti; allora, nel corso dei sopralluoghi sul sito lo accompagnava un altro vecchio militante del "sole che ride" passato anche lui, da neanche due mesi, a miglior vita, il compianto Vincenzo Pascuzzi.
“Sono addolorato per la scomparsa di Diego Tommasi" ha dichiarato  il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, esprimendo, anche a nome della Giunta regionale, "cordoglio e un profondo senso di vicinanza alla sua famiglia”."Senza dubbio – aggiunge – il suo prematuro addio lascia una grande tristezza".
Più informazioni