La Corte di Cassazione ha annullato l’ordinanza cautelare nei confronti di Giuseppe Germinara, ex dirigente del Comune di Crotone, riguardo all’operazione Glicine della Dda di Catanzaro. Il gip distrettuale in origine aveva disposto gli arresti domiciliari per Germinara accusato di associazione per delinquere semplice e turbativa d’asta. Il Tribunale del Riesame di Catanzaro già il 19 luglio 2023, su ricorso presentato dagli avvocati Nicola Rendace del Foro di Cosenza e Mario Germinara del Foro di Crotone, aveva sostituito immediatamente la misura cautelare degli arresti domiciliari con quelle della sospensione dall’esercizio di pubblici uffici.
La Corte di Cassazione, sezione sesta, il 9 gennaio 2024 si è espressa sul ricorso proposto dall’avvocato Rendace ed ha annullato senza rinvio l’ordinanza limitatamente alle accuse di turbativa d’asta “disponendo la cessazione della misura cautelare per tali reati”. La Suprema Corte ha annullato il resto dell’ordinanza riguardante l’ipotesi di reato di associazione a delinquere con rinvio ad un nuovo giudizio davanti al Tribunale del riesame di Catanzaro. Soddisfazione è stata espressa dagli avvocati Nicola Rendace e Mario Germinara.
