Cronaca

Siccità nel Crotonese, attivato tavolo di crisi alla Regione, A2A: preserviamo le riserve

vasca calusia
La produzione di energia idroelettrica è limitata in questo momento all’utilizzo degli apporti naturali di acqua evitando quindi di utilizzare le riserve. Lo ha comunicato A2A nel corso del primo incontro del gruppo di lavoro istituito su iniziativa della Regione per il monitoraggio costante della situazione critica e sempre più problematica per la perdurate siccità che grava sulla provincia di Crotone. L’incontro è stato convocato e presieduto dall’assessore regionale all’agricoltura, Gianluca Gallo. Con lui, insieme ai vertici dei dipartimenti agricoltura e ambiente, anche i rappresentanti della Provincia e dei Comuni di Crotone, Isola Capo Rizzuto, Cutro, Rocca di Neto e Cirò Marina, oltre ai referenti del Consorzio di Bonifica, Sorical e A2A, la società di gestione dei bacini idrici silani.
Gli obiettivi del gruppo di lavoro sono quelli di gestire la carenza di pioggia evitando eventuali pesanti ripercussioni sul territorio, individuando i rimedi tecnici e sensibilizzazione sull’importanza della risorsa idrica e dell’utilizzo plurimo dell’acqua. In quest’ottica, A2A ha informato i presenti che sta adottando strategie di gestione dell’Arvo e dell’Ampollino orientate all’accumulo dell’acqua, producendo energia idroelettrica con l’esclusivo utilizzo degli apporti naturali, senza quindi intaccare la riserva costituita per il soddisfacimento dei fabbisogni prioritari idropotabili e irrigui. Inoltre, ha ribadito la massima disponibilità a garantire il soddisfacimento idropotabile di Isola di Capo Rizzuto fino a quando il bacino di Sant’Anna sarà ripristinato al servizio dei Comuni.
Per volontà e impegno unanimi dei componenti, è stato stabilito che il tavolo di crisi provvederà a pianificare su base annuale i rilasci degli invasi in considerazione delle disponibilità idriche e dei fabbisogni prioritari (idropotabile, irriguo e industriale) nei territori a valle degli impianti di produzione idroelettrica. IL programma sarà monitorato nelle prossime settimane ed eventualmente modificato in funzione della disponibilità idrica contestualmente prevista. Il tavolo dovrà inoltre monitorare l’attuazione dei programmi di ammodernamento infrastrutturale della rete irrigua e idropotabile.