Cronaca

Inaugurato il Giardino di Alì un ricordo perenne per le vittime del naufragio di Cutro

Realizzato dal Comune di Crotone all'ingresso della città con 94 alberi, tanti quanti i morti in quella strage di un anno fa

CROTONE – “Liberi di andare di stare ad aspettare, di prendere la borsa e correre a ballare, liberi di vivere l’amore, liberi di vivere ed amare”. E’ questo il testo di una emozionante canzone inedita realizzata dagli studenti del liceo artistico ‘Pertini-Santoni’ che ha concluso l’altrettanto emozionante inaugurazione del ‘Giardino di Alì’ che l’Amministrazione comunale di Crotone ha voluto realizzare all’ingresso della città, in via Miscello da Ripe in memoria delle vittime del naufragio di Steccato di Cutro. Un giardino realizzato con 94 piante che il Comune di Crotone ha inaugurato domenica 25 febbraio in occasione delle manifestazioni per l’anniversario della strage di migranti avvenuta il 26 febbraio del 2023.
Il giardino, sorto grazie alla disponibilità dell’Autorità di sistema portuale e della Capitaneria di Porto, è lungo 250 metri e largo 9. E’ stato realizzato dal settore ambiente del Comune. Ci sono 94 piante di quattro specie: 34 tamerici, 26 callistemon e altri 34 cespugli divisi fra corbezzoli e feijoa. Nelle prossime settimane sarà realizzato il prato.
“Sono stati giorni durissimi quelli del 26 febbraio dell’anno scorso – ha detto il sindaco di Crotone, Vincenzo Voce – ma i calabresi, i crotonesi hanno dato prova di una solidarietà e di una umanità straordinaria. Il giardino è bellissimo, abbiamo voluto dedicarlo ad Alì, un bambino che era rimasto uno dei pochi senza nome ma era solo identificato con la sigla KR16M0. A lui abbiamo pensato per realizzare un luogo che simboleggia, attraverso gli alberi che abbiamo piantato, la rinascita della cita”.
All’inaugurazione ha partecipato anche il prefetto di Crotone, Franca Ferraro che ha sottolineato: “Io ho vissuto il terremoto de L’Aquila e so cosa significa ricordare. Ricordare è importantissimo ed è bello poterlo fare con questa idea meravigliosa. Qui tutti coloro che hanno un pensiero triste, un problema, che si sentono soli e abbandonati possono trovare un minimo di conforto. Qui si potranno ricordare anche i tanti che soffrono nel resto di Europa perché lì’ ci sono altri bambini, giovani, donne ragazzi che continuano a soffrire. E’ lodevole quello che voi, il territorio, la Calabria, voi tutti avete fatto con l’accoglienza dei migranti. Questa è una terra accogliente fatta di persone che si preoccupano di chi gli sta a fianco a prescindere da etnia, cultura, colore”.
L’assessore al verde pubblico, Sandro Cretella, ha spiegato “Volevamo fare un ricordo permanente. Da lì si è materializzata idea di fare questo giardino all’ingresso della città visibile a chiunque: ci sono alberi grandi per ricordare gli adulti e cespugli che ricordano il numero dei minori deceduti nel naufragio. Verrà dotato di una illuminazione che lo renderà sempre visibile anche di notte per continuare a dare la testimonianza della vicinanza della città di Crotone alle persone che sono morte nella tragedia di Cutro”.

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