VERZINO – Quando si dice che la realtà supera ogni fantasia bisognerebbe fare sempre riferimento alle norme italiane che riescono a penalizzare comunque i cittadini. Prendiamo il caso del numero unico di emergenza 112: una idea positiva perché chiamando un’unica centrale di intervento si possono allertare a seconda dei casi forze dell’ordine, ambulanze, pompieri. Ebbene accade che la nuova normativa del Nue blocchi l’intervento in urgenza ed emergenza di ambulanze esterne alle aziende sanitarie. Come accade a Verzino dove non ci sono presidi medici per le urgenze, né ambulanze dell’Asp, ma esiste l’ambulanza della Misericordia che fino a qualche settimana fa copriva il ruolo di urgenza ed emergenza.
Per questo il 22 maggio nella Sala Consiliare del Comune di Verzino, si è tenuta un’assemblea pubblica, dove sono intervenuti i medici di guardia medica, i medici di base, il sindaco Pino Cozza, i candidati a sindaco e tanti cittadini per discutere del problema che ha creato grande preoccupazione.
Preoccupazione che nasce dalla grande distanza del comune dal più vicino pronto soccorso, quello di Crotone, e dai lunghi tempi d’attesa per l’ intervento del Suem 118.
A conclusione del dibattito si è deciso di fissare un incontro definitivo e risolutivo per giorno 30 maggio con il supporto di altri medici, dei sindaci dei comuni limitrofi che hanno gli stessi problemi, e le istituzioni superiori auspicando anche la presenza del Prefetto. È stato chiesto un consiglio urgente e straordinario.
Più informazioni