CROTONE – Ben vengano i murales sulle pareti dei nostri condomini, ma è come mettere un gioiello prezioso su un vestito di stracci vecchi. Lo dicono i residenti dei condomini di via Di Vittorio dove nei prossimi giorni verranno realizzati alcuni dei quattro murales previsti dal progetto Kriu di riqualificazione urbana.
Proprio perché si tratta di riqualificazione urbana, nel palazzo di via Di Vittorio 72 la cui facciata dovrà essere dipinta con un murales, hanno deciso di cogliere la palla al balzo per evidenziare la situazione dell’immobile.
Il palazzo in questione, che è proprio di fronte l’ufficio dell’Inps, non è certo un bel biglietto da visita: si presenta con cornicioni caduti, con l’armatura del cemento che è visibile, lesioni ai balconi.
Da 42 anni, raccontano a il Crotonese, questo immobile non riceve alcuna manutenzione straordinaria se non quella dei residenti che mettono a posto i piccoli problemi o ridipingono le mura esterne. E’ stato chiesto più volte ad Aterp di installare un ascensore considerato che i residenti sono in gran parte anziani. Nessuna risposta.
Anche ai Trecento alloggi, dove c’è già il murale di Jorit che ritrae Rino Gaetano e nei prossimi giorni ne verranno realizzati altri due, la situazione degli alloggi Aterp è pessima.
I residenti parlano di crepe nei muri nelle quali si possono infilare le dita, di assenza di ascensori, di condizioni di degrado esterne ed interne mai risolte. Denuncia, come anche i condomini di via Di Vittorio, anche l’aumento dei canoni che si decuplicato: alcuni sono passati da 15 a 100 euro.
Ecco perché, approfittando del progetto di riqualificazione urbana che si vuole realizzare attraverso i murales, sia dai Trecento Alloggi che da via di Vittorio, chi risiede negli alloggi popolari chiede al sindaco del Comune di Crotone, in qualità di garante della sicurezza e della salute dei cittadini, di imporre ad Aterp l’esecuzione di interventi immediati per la manutenzione e la messa in sicurezza degli immobili perché per riqualificarli non bastano, anche se splendidi, solo dei dipinti.
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