Con il secondo posto della ciclopedonale Val di Neto la Calabria torna sul podio del Green Road Award a soli due anni dall’esordio del 2021, quando ha vinto il primo premio con “La Ciclovia dei parchi” (ex aequo con la “Green Road dell’Acqua” della provincia autonoma di Trento).

“È una bella soddisfazione per la Calabria – ha dichiarato il presidente della Regione Roberto Occhiuto – ricevere questo premio. Un riconoscimento che per noi costituisce una conferma autorevole che la strada che abbiamo intrapreso verso la mobilità sostenibile, e soprattutto verso il cicloturismo, è quella giusta. Come Regione siamo impegnati in un programma di attività indirizzato allo sviluppo di una rete cicloturistica, capace di dare volto ad una Calabria che – come spesso sottolineo – non è solo mare, ma una terra ricca di parchi, piccoli borghi, straordinari siti archeologici, culture e tradizioni millenarie e, non ultimo, di un’enogastronomia dalle grandi qualità. Siamo convinti che l’Oscar 2024 alla ‘ciclovia del Neto’ ci aiuterà a proseguire in questo nostro percorso, così come è stato per il precedente riconoscimento del 2021 alla nostra ‘ciclovia dei parchi’, di valorizzazione di una regione meravigliosa”.
E’ stato Alfonso Dattolo, sindaco del comune di Rocca di Neto, in qualità di ente capofila, a ritirare il premio insieme a Giovanni Aramini, dirigente del settore Parchi ed Aree naturali del dipartimento Ambiente della Regione Calabria: “Era già un motivo di soddisfazione essere stati scelti per la competizione – ha detto Alfonso Dattolo  -. Essere arrivati secondi ci inorgoglisce perché significa che la ciclovia è stata apprezzata dagli esperti del settore. Una bellissima notizia per il territorio, per la Calabria ed anche per il Sud visto che ci piazziamo tra due regioni che hanno una cultura nel turismo lento. Per noi è un’occasione di sviluppo del territorio per inserirci in circuiti importanti. Ora è importante organizzare una carta dei servizi con imprenditori del settore per non perdere opportunità”.
Dattolo ha sottolineato come la collaborazione tra enti porti sempre risultati: “Grazie al presidente Occhiuto che ci ha candidati, al dottor Aramini che ha voluto fortemente sostenere questa iniziativa e grazie ai sindaci degli altri cinque comuni: oltre al premio penso che l’aspetto più importante sia stato quello dello stare insieme ed in poco tempo con la collaborazione di tutti i sindaci siamo riusciti a realizzare il progetto ed arrivare a questo premio. Siamo impegnati con gli altri sindaci a collaborare per dare una connotazione di distretto turistico a tutta la Val di Neto. Il lavoro di squadra paga sempre e porta risultati anche in un territorio difficile da raggiungere”.

“Questo riconoscimento – ha commentato Giovanni Aramini – è la conferma che la Calabria, in poco tempo, si è ritagliata uno spazio da protagonista in un segmento del turismo outdoor, appunto il cicloturismo, che fa registrare numeri in forte crescita a livello europeo. La recente legge regionale sul cicloturismo, voluta dal presidente Occhiuto, ha contribuito inoltre ad accrescere la credibilità della nostra Regione e ha creato le basi per la pianificazione di nuovi interventi. E se è vero che non c’è due senza tre, ci giocheremo ancora la partita speranzosi di nuovi gratificanti risultati”.

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