CROTONE – Mentre sono già arrivati a cinque, le prime uova hanno iniziati a schiudersi. Sono i nidi di fratino – nome scientifico charadrius alexandrinus, uccello migratore che nidifica lungo le coste sabbiose e che è a rischio estinzione – rinvenuti in un tratto del litorale a nord di Crotone. Proprio in queste ore, informa il responsabile del circolo ‘Ibis per l’ambiente’, Girolamo Parretta, si rinnova il ‘miracolo’ della schiusa delle uova, come si vede nella foto, nonostante i due piccoli accanto all’uovo ancora chiuso, siano perfettamente mimetizzati con l’ambiente circostante.
I volontari del circolo, dallo scorso aprile, monitorano i nidi grazie anche al contributo di Capitaneria di porto, forze dell’ordine e dell’amministrazione comunale che, su proposta dell’assessore all’ambiente Angela De Renzo, ha provveduto a inibire le zone interessate dalla nidificazione. Il ritrovamento di questi nidi, ricorda il circolo, è un evento eccezionale e rappresenta un importante segnale per l’ecosistema locale. Il fratino è infatti una specie protetta e minacciata, la cui presenza indica la buona salute dell’ambiente circostante. La presenza del fratino può essere un valore aggiunto per il litorale dal momento che può essere un requisito molto importante per una eventuale candidatura delle bianche spiagge del litorale Nord alla Bandiera Blu, un prestigioso riconoscimento internazionale che premia, ricorda Parretta, la qualità delle acque di balneazione e la gestione sostenibile delle spiagge.
È importante che le istituzioni continuino sulla strada della sostenibilità e della protezione della natura, per garantire un futuro migliore alle generazioni presenti e future. Il circolo Ibis per l’Ambiente si è dimostrato un prezioso alleato nella difesa della biodiversità e dell’ecosistema marino, e merita il plauso e il sostegno di tutti i cittadini. Con la speranza che queste iniziative possano essere replicate in altre località costiere, per preservare la bellezza e la ricchezza di questa terra.
