Discarica giammiglione

Maio torna al Tar come Dupont; il sindaco: non passerà

Voce annuncia opposizione all'ultimo tentativo del gruppo imprenditoriale abruzzese di trasformare Giammiglione in una grande discarica a servizio della bonifica

area bonifica1

CROTONE – “L’ennesimo ricorso al Tar da parte di Maio suona come un’ennesima sfida alla città che, tuttavia, è pronta, ancora una volta, a dire no”. Enzo Voce annuncia opposizione all’ultimo tentativo del gruppo imprenditoriale abruzzese di mettere le mani su Giammiglione per la realizzazione di una mega discarica di rifiuti pericolosi e non a servizio della bonifica industriale. Maio si è rivolto, con il nuovo nome di Dupont Energetica spa, ai giudici amministrativi di Catanzaro per l’annullamento, in primis, dell’ultimo parere negativo di compatibilità ambientale del dipartimento regionale territorio e tutela dell’ambiente.

“L’illegittimo quinto diniego opposto dalla Regione Calabria” sostiene la ricorrente, in virtù del quale “la Maio, ora Dupont, si trova nell’impossibilità di continuare le fasi preparatorie alla realizzazione dell’opera, così accuratamente progettata e sul quale gli Enti interessati hanno espresso parere favorevole e assolutamente necessaria nel contesto territoriale di riferimento, come affermato anche dal G.A. e per il quale ha già sostenuto ingenti costi”. A parere dei legali  ci sarebbero i requisiti necessari per l’adozione della misura cautelare di sospensione degli effetti dei provvedimenti impugnati.

Maio/Dupont mira al riesame dell’ultimo diniego e coronare così il sogno che insegue da quindici anni: trasformare la valle ai margini della strada di Scandale in un grande immondezzaio industriale, “Ma, ancora una volta, fa i conti senza l’oste e l’oste oltre a essere l’amministrazione comunale e, naturalmente la Provincia e la Regione e anche la città di Crotone che è stanca di questi tentativi di voler a tutti i costi la costruzione di una discarica in località Giammiglione” annuncia il sindaco con una nota. “Gli interessi di pochi non possono essere commisurati all’interesse collettivo. Ancora una volta sarà espresso un ‘no’, secco e netto, che rappresenti la pietra tombale per ogni velleità di costruzione di nuove discariche nel nostro territorio. La città – conclude Voce – vuole scrivere la definitiva parola fine a tentativi di minare l’ambiente e la salute dei cittadini”.

leggi anche
Generico giugno 2024
Crotone, bonifica sin
Il comitato ‘Fuori i veleni’ chiede ad Occhiuto la sospensione del piano dei rifiuti