Violenza familiare

Petilia, il fratello la picchiava: chiama i carabinieri e lo fa arrestare

La donna di era rifugiata in bagno dopo l'ennesima violenza. L'uomo è stato posto ai domiciliari

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PETILIA POLICASTRO – Ha chiesto aiuto ai carabinieri mentre si trovava rifugiata in bagno per sfuggire alla rabbia del fratello. Grazie alla telefonata ai militari una donna di Petilia Policastro è stata messa in salvo e l’uomo, di anni, tratto in arresto per maltrattamenti. I fatti sono accaduti nel pomeriggio del 5 luglio, quando la Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Petilia Policastro riceveva la telefonata di una donne che in forte stato di agitazione, richiedeva aiuto presso l’abitazione del fratello in quanto lo stesso l’aveva appena picchiata con calci e pugni alla schiena e alle gambe; la stessa si era rifugiata nel bagno dell’abitazione riuscendo ad allertare i Carabinieri.

I militari, giunti immediatamente in soccorso della donna, trovavano l’uomo in forte stato di alterazione che insultava la donna; i carabinieri procedevano ad effettuare i primi accertamenti, in stretta sinergia e coordinati dalla Procura della Repubblica di Crotone. Dagli elementi raccolti è emerso un quadro familiare di violenze, minacce ed insulti posti in essere dall’arrestato nei confronti della sorella, sfociato con l’ultimo episodio di violenza che ha portato all’arresto dell’uomo.

L’uomo, al termine delle formalità di rito è stato sottoposto agli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.