Stagione invernale

Aeroporti, per Crotone il super potenziamento di Ryanair è una ‘supercazzola’

Confermati il Torino e Treviso; frequenze ridotte per Bologna e Bergamo. A Reggio Calabria invece arrivano nuovi voli internazionali

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Il super potenziamento di Ryanair di voli dalla Calabria, per dirla con il Conte Mascetti,  è una ‘supercazzola’ per Crotone. Nella mattina di giovedì 11 luglio ci sarà una conferenza stampa in pompa magna alla Regione Calabria nella quale il governatore Roberto Occhiuto, insieme al Ceo di Ryanair, Eddie Wilson, annunceranno – come recita l’invito –  le nuove opportunità che si apriranno per la Calabria dopo la decisione della Regione di stoppare l’addizionale comunale sui passeggeri in partenza dagli scali calabresi.
Opportunità che, a quanto pare sono limitate per Crotone. Infatti, da quanto si può capire dal nuovo operativo invernale che Ryanair sta caricando in questi giorni, Crotone avrà confermato i voli da e per Torino e da e per Treviso anche dopo il 25 ottobre. Sempre per  due volte alla settimana.
Per l’operativo winter 2024/2025 anche i voli per Bologna saranno ridotti a due alla settimana, mentre l’aereo per Bergamo – attualmente quotidiano – ci sarà per 5 giorni a settimana.
Quel che si toglie a Crotone finisce ad altri. Non a Lamezia Terme, però. A beneficiare del super potenziamento sarà soprattutto Reggio Calabria, aeroporto dove fino all’anno scorso Ryanair non volava e che tutto d’un tratto  è diventato base della compagnia irlandese.
Un investimento importante per accaparrarsi passeggeri anche dalla vicina Sicilia, ma anche dal punto di vista di caccia al consenso elettorale nella città metropolitana. Nell’operativo winter 2024-2025 che Ryanair sta caricando sui sistemi di prenotazione Reggio Calabria diventa aeroporto internazionale con nuovi voli per: Parigi, Bruxelles, Londra, Francoforte e Katowice; cancellati Manchester e Dublino, mentre restano confermati il collegamenti con Marsiglia e Berlino.
Per le tratte nazionali da Reggio Calabria Ryanair effettuerà un giornaliero per Milano-Malpensa, e forse vi sarà basato un secondo aereo; nuovo volo dalla città dello Stretto anche per Pisa.
Operativi che si aggiungono a quelli per Bologna, Torino e Venezia.
Sicuramente, con questo programma per Crotone non c’è un futuro roseo considerato anche il costo dei biglietti – guidato dall’apposito algoritmo di Ryanair – nei periodi di maggior afflusso.
Ci spiace constatare che nessun rappresentante istituzionale tra coloro che si riempiono la bocca di parole sul turismo, abbia mai avuto il coraggio di rivendicare presso il presidente Occhiuto il ruolo dell’aeroporto di Crotone.
Scalo per il quale Sacal in tutti questi anni non è riuscita non tanto ad attivare l’Ils ma neppure ad assegnare la gestione del bar.
Dove sono le voci del sindaco di  Crotone, di quello di Isola Capo Rizzuto (che ha competenza territoriale sullo scalo), del presidente della Provincia (che ricordiamo essere stato nominato ‘consigliere regionale aggiunto’ da Occhiuto stesso), e dei vari lacchè crotonesi di Forza Italia?