“Nessuna procedura d’infrazione sul nuovo Piano di gestione dei rifiuti, anzi la Calabria avanza rispetto alle altre regioni che ancora sono alle prese con il recepimento delle direttive sull’economia circolare e con il soddisfacimento delle pre-condizioni per l’utilizzo dei fondi comunitari”. Lo ha detto l’ambiente della Regione, Giovanni Calabrese in risposta all’on. Vittoria Baldino che aveva rilanciato la proposta di una moratoria regionale per bloccare i progetti in materia di rifiuti; proposta sollecitata dal comitato ‘Fuori i veleni, Crotone vuole vivere’ al governatore Occhiuto sulla scorta della legge regionale adottata in Sardegna per l’eolico. “L’alternativa – sostiene la parlamentare grillina – è sostenere in Europa una procedura d’infrazione sul nuovo piano dei rifiuti della Calabria”.
Ma la Baldino è di diverso avviso, “il nuovo piano rifiuti – sostiene – è di fatto un vestito su misura per chi vuole lasciare a Crotone i rifiuti e per chi vuole fare la termovalorizzazione. Basta pensare che la richiesta di Eni Rewind di modifica del Pob 2 è partita pochi giorni dopo l’approvazione del nuovo piano rifiuti preparato da Occhiuto”. La deputata del M5s aveva quindi chiesto al governatore la dimostrazione “di essere davvero al servizio dei calabresi e non delle multinazionali e dei potenti interessi economici. La Calabria merita un futuro pulito e sostenibile, non un destino di discariche e inceneritori”. E la risposta non si è fatta attendere.
Nel corso della odierna seduta del Consiglio regionale, il presidente della Regione ha anche assicurato che il Paur, l’autorizzazione unica regionale che obbliga Eni Rewind a smaltire fuori dalla Calabria tutti i rifiuti della bonifica industriale (pericolosi e non pericolosi, con tenorm e senza tenorm, con amianto e senza amianto), non sarà revocato, riportando le lancette dell’orologio al giorno dell’approvazione, nel 2019, del Pob2, il progetto operativo di bonifica che la multinazionale si ostina a disattendere nonostante il decreto finale del ministero dell’ambiente.