Ambito territoriale

Crotone, housing temporaneo e stazioni di posta per dare una dimora ai senza tetto

Pubblicato l’avviso di coprogettazione rivolto agli enti del Terzo Settore sulle linee del PNRR dedicate all’inclusione sociale

Generico luglio 2024

CROTONE – E’ stato pubblicato l’avviso di coprogettazione rivolto agli enti del Terzo Settore sulle linee del Pnrr dedicate all’inclusione sociale, specificatamente per l’azione di Housing Temporaneo e Stazioni di Posta. La pubblicazione arriva all’indomani di alcune sollecitazioni circa l’indifferenza delle istituzioni cittadine per gli innumerevoli senza tetto in città, in particolar modo quelli relativi alla zona del Centro storico cittadino.
Il riferimento è a quanto emerso nei giorni precedenti, quando il Comitato per la tutela di palazzo Berlingeri ed il Comitato Centro storico Crotone, hanno segnalato, più volte, la presenza di vere e proprie dimore degradate costruite all’aperto da parte di clochard, soprattutto nei pressi dell’ex hotel Capitol.
Venerdì 26 luglio c’è stata la pubblicazione del bando per un servizio che potrebbe limitare queste vicende di degrado sociale. Lo fa sapere l’assessore alle politiche sociali Filly Pollinzi spiegando il progetto realizzato in collaborazione con gli ambiti territoriali sociali di Crotone, Cirò Marina, Mesoraca e San Giovanni in Fiore, Il Comune, ha informato l’assessore Pollinzi, ha dato avvio al progetto di coprogettazione per l’inclusione sociale finanziato dai fondi Pnrr.
Esso si rivolge agli enti del Terzo Settore per ciò che riguarda la realizzazione di progetti focalizzati su Housing Temporaneo, alloggi temporanei a persone svantaggiate che vivono per strada e la creazione di Stazioni di Posta, ovvero dei centri che offrono assistenza integrata a persone in condizioni di grave marginalità, inclusi senzatetto (come la distribuzione di beni essenziali, l’accoglienza notturna, l’ assistenza sanitaria e la mediazione culturale).
Il costo complessivo stimato per la linea di investimento dell’Housing Temporaneo è di 210.000 euro. Il costo complessivo stimato per la linea di investimento relativa alle Stazioni di Posta è di 180.000 euro.
Gli immobili individuati per la linea di investimento relativa all’housing sono nella disponibilità del Comune di Isola di Capo Rizzuto e quelli relativi all’investimento per le Stazioni di Posta sono nella disponibilità del Comune di Isola Capo Rizzuto e del Comune di Crotone. Tuttavia sono ammissibili sistemazioni ponte finanziate esclusivamente con la voce di costo gestione.
L’iniziativa mira a fornire servizi essenziali a migliorare le condizioni di vita di coloro che si trovano in un grave stato di marginalità sociale ed economica, riconoscendo la dimora come un diritto umano fondamentale. L’obiettivo è quello di creare una strutturazione capillare di questi interventi coinvolgendo l’intera macroarea territoriale della provincia di Crotone. Due sono i principi chiave del progetto : “Housing First”, ovvero la casa come primo passo per il benessere e l’integrazione sociale ed “Housing Led”, il cosiddetto “abitare accompagnato”, dove il diritto all’abitazione si accompagna alla formazione e all’inserimento lavorativo degli individui.
Pollinzi ha espresso profonda gratitudine ai dirigenti e ai funzionari del Settore Politiche Sociali per il loro costante lavoro di programmazione e progettazione, nonché a tutti i sindaci coinvolti sostenendo che: “Tutti insieme, istituzioni, tecnici e terzo settore, lavoriamo quotidianamente per dare risposte ai bisogni delle persone più fragili e molto spesso lo facciamo in silenzio” – cogliendo inoltre l’occasione per ricordare l’efficienza del servizio di Pronto Intervento Sociale (numero verde 800961232) a disposizione dei cittadini da diverso tempo.
L’avviso di questo progetto segna un passo significativo verso la costruzione di una rete locale di servizi essenziali per le persone più vulnerabili, rispettando la dignità umana e promuovendo l’inclusione sociale attraverso un’assistenza integrata e il riconoscimento primario del diritto alla casa.