CROTONE -La tribuna dello stadio Ezio Scida verrà smontata ‘strada facendo’ a piccoli pezzi ed i lavori non impatteranno con il regolare svolgimento del campionato.
È questo il primo risultato della collaborazione instaurata tra la Soprintendenza archeologica per le province di Crotone e Catanzaro, il Comune di Crotone e l’FC Crotone, proprietario della tribuna che deve essere smantellata per permettere di avviare gli scavi del progetto Antica Kroton.
La Soprintendenza archeologica, a quanto pare, proprio per evitare che possano esserci conseguenze per il campionato ha chiesto alla società di dettare i tempi del cronoprogramma dello smontaggio.
Si comincerà con l’eliminazione dei posti della tribuna coperta attraverso cantieri “temporanei” tra una partita e l’altra del Crotone. Si continuerà in questo modo fino ad arrivare poi al lavoro più grosso: l’eliminazione della copertura e della parte alta della tribuna (quella realizzata in ferro per intenderci) i cui plinti insistono proprio nella zona di interesse archeologico. Il lavoro dovrebbe essere svolto in una fase di sosta più lunga del campionato. Questo permetterà anche di mettere a punto un progetto per capire se la copertura attuale possa essere riutilizzata abbassandola sulla tribuna in cemento che non verrà interessata da smantellamenti.
Nell’eventualità che l’attuale copertura (che è di proprietà dell’Fc Crotone) non possa essere riposizionata, ne verrà realizzata una nuova. A questo proposito il Comune di Crotone ha dato la disponibilità a farsi carico dei costi. Non verranno toccati, come ha detto anche il presidente Gianni Vrenna in conferenza stampa, spogliatoi, sala stampa ed altri locali di servizio.
La rimozione della tribuna coperta non ha relazioni con la campagna abbonamenti che non è ancora partita in quanto si attende l’assegnazione della gestione dello stadio. Solo dopo – a partire dalla prima settimana di agosto – dovrebbero essere messi in vendita gli abbonamenti.
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