Incendi dolosi

Giornata di fuoco: in fiamme parco Pignera e le colline di Tufolo fotogallery

Giornata infuocata quella di martedì 30 luglio nella città di Crotone. Oltre alle temperature bollenti, ci sono stati due grossi incendi di natura certamente dolosa

CROTONE – Giornata infuocata quella di martedì 30 luglio nella città di Crotone. Oltre alle temperature bollenti, ci sono stati due grossi incendi di natura certamente dolosa proprio nel centro cittadino che hanno costretto vigili del fuoco e personale di Calabria Verde a fare gli straordinari.
Il primo in mattinata è scoppiato a parco Pignera, nella parte esterna dei Giardini di Pitagora. Le fiamme hanno bruciato erbacce e anche i rifiuti presenti da decenni nei due ruderi poco distanti dal Museo di Pitagora. Il fuoco è stato contenuto dall’intervento dei vigili del fuoco.
Più complesso l’intervento su un vasto incendio, con un fronte di fuoco circa 300 metri, scoppiato poco prima delle 13 sulla collina che domina il quartiere di Tufolo. Un incendio che ha rischiato di innescare situazioni più gravi a causa della mancata pulizia di alcune zone.
Le fiamme, infatti, scoppiate proprio alle spalle del comando provinciale dei vigili del fuoco, grazie al vento hanno scavalcato la collina e sono arrivate sulla sponda del fiume Esaro bruciando i rifiuti ancora ammassati nell’ex marcato generale (per il quale il Comune di Crotone ha intimato da due anni ai proprietari – i Ciliberto – la bonifica, ma senza esito) ed hanno lambito una cabina del gasdotto che alimenta la zona di Vescovatello.
Il fuoco, per un improvviso cambio di vento, si è poi diretto verso viale Gandhi (lo stradone della chiesa di San Paolo) ed ha costretto alla chiusura e messa in sicurezza di un distributore di carburanti.
Le fiamme, infatti, grazie alle sterpaglie mai pulite sulla sponda dell’Esaro sono arrivate fino al piazzale dell’impianto.
L’immediato intervento dei vigili del fuoco ha impedito che il vento potesse spingerle a danneggiare la struttura. Contemporaneamente le squadre di Calabria Verde hanno evitate che il fuoco raggiungesse la cabina del gasdotto e le case. Complessivamente il fuoco ha distrutto una zona di circa due ettari di macchia mediterranea.

Alle ore 16 sono arrivati due mezzi aerei della Protezione civile: prima l’elicottero Eli Germaneto, poi quando la situazione ha iniziato ad aggravarsi è decollato l’Erikson S-64 dei Vigili del fuoco di stanza all’aeroporto di Crotone: Aquila rossa, questo il nome in codice del potente elicottero dei vigili del fuoco, ha eseguito 22 lanci sotto la direzione del dos Luigi Carvelli di Calabria Verde.

Un intervento che si è concluso dopo oltre due ore di lavoro sia aereo che con squadre a terra di Vigili del fuoco e Calabria verde e che, in alcuni momenti, ha richiesto anche la chiusura al traffico di via Gioacchino da Fiore per permettere i lanci di acqua – vicino a case e strada – in piena sicurezza.