Crotone, bonifica sin

La polemica s’allarga, Mase: Sovreco unica discarica per i rifiuti pericolosi

Lo ribadisce Luca Proietti, il direttore generale del settore economia circolare e bonifiche del Ministero che ha firmato il decreto sulla modifica del vincolo di smaltimento fuori dalla Calabria

Generico agosto 2024
Luca Proietti, direttore generale economia circolare e bonifiche del ministero dell'Ambiente e della Sicurezza energetica

ROMA – Tra il ministero e la Regione è scontro dopo che il vice ministro Vannia Gava ha stigmatizzato la scelta del governatore calabrese di ricorrere al Tar contro il decreto del direttore generale economia circolare e bonifiche del Mase. Proprio quest’ultimo, Luca Proietti, è intervenuto direttamente questa mattina per ribadire la legittima del provvedimento alla luce del quadro direttivo europeo e degli ultimi pronunciamenti giudiziari in materia di rifiuti.

“Il programma nazionale di gestione rifiuti, conforme alla direttiva Ue – scrive Proietti in una nota diramata dall’Adnkronos – richiama ai principi di prossimità e autosufficienza, validi anche per rifiuti speciali come stabilito dal Consiglio di Stato Sentenza n. 5025 del 1° luglio 2021. Come è noto anche alla Regione Calabria, le verifiche eseguite in ordine alle discariche hanno accertato l’impossibilità tecnica di ottemperare alle prescrizioni del Paur ovvero la discarica Sovreco è l’unica sul territorio nazionale a poter ricevere quel tipo di rifiuti, avendone peraltro capacità sufficiente, senza necessità di ulteriori allargamenti, come certificato anche da Ispra, Commissario straordinario e Arma dei Carabinieri”.

“A questo deve essere allineato il piano regionale dei rifiuti e a questo deve essere subordinato anche il Paur della Regione Calabria che, evidentemente, deve avviare il procedimento di modifica del vincolo in esso contenuto, adeguandosi all’iter normativo ed amministrativo condiviso con questo Ministero” aggiunge e conclude il direttore generale, firmatario del decreto che, nel dare il via ai lavori dello stralcio del progetto operativo di bonifica, ha concesso il primo agosto un mese di tempo alla Regione per avviare la modifica del Paur ed altrettanto ad Eni Rewind per estendere la ricerca dei siti di destinazione all’estero, dopo aver spianato, con lo stesso provvedimento, la strada allo smaltimento dei rifiuti pericolosi nella discarica dei fratelli Vrenna, a due passi da Crotone.