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Coppa Italia, l’avventura del Crotone finisce a Catania: fatali i calci di rigore

L'avventura del Crotone in Coppa Italia finisce a Catania. Con l'errore fatale di Spina ai calci di rigori

Generico agosto 2024

L’avventura del Crotone in Coppa Italia finisce a Catania. Con l’errore fatale di Spina dal dischetto che ha sbarrato la strada ai rossoblù al culmine di una partita che ha richiesto la disputa dei calci di rigore dopo che i tempi regolamentari si erano chiusi sull’1-1 e con i supplementari che hanno confermato il perfetto equilibrio. Una sfida che lascia tanti rimpianti ai rossoblù ma anche la consapevolezza di un percorso che mostra altri progressi, in vista dell’inizio del campionato.

LA PARTITA

Emilio Longo sceglie la formula dell’attacco ‘pesante’, aggiungendo Tumminello a Gomez rispetto all’esperimento della settimana precedente contro il Messina. Ma nel 4-2-3-1 confezionato dal tecnico rossoblù, il numero 93, decisivo sabato scorso allo Scida, stazione alle spalle di Gomez, nelle vesti di rifinitore con evidenti licenze di affiancarsi al compagno di reparto. Sul centro destra agisce Ovisach, mentre sul versante opposto opera Vitale. In mezzo al campo conferma per il tandem Vinicius-Schirò mentre in difesa Di Pasquale fa coppia con Cargnelutti mentre ai lati ci sono Rispoli e Giron.

In avvio il Crotone fa subito paura con la girata di Cargnelutti su sviluppi di un corner che termina di poco a lato. Il ritmo della partita è però blando, e il canovaccio del primo tempo mostra proprio una versione al rallentatore delle idee delle due squadre, complici i carichi di lavoro che evidentemente incidono sulle intenzioni. Qualche sporadica comparse delle due squadre nei territori altrui ma senza particolari sussulti. E così il primo tempo va in archivio senza alcuna traccia significativa.

La ripresa si apre però subito con la novità di D’Aprile che prende il posto di Di Pasquale che non riesce a proseguire dopo il colpo subito attorno alla mezz’ora. Oltre il cambio, la novità è il vantaggio del Crotone che arriva subito e porta la firma di Gomez: Vinicius recupera palla sulla tre quarti avversaria e serve Gomez che entra in area da posizione defilata e col sinistro buca le mani di Bethers siglando lo 0-1. All’ora esatta fa il suo esordio anche Gallo, che rileva Schirò vittima di noie muscolari.

Il Catania alza la pressione e trova il pareggio a metà della ripresa: cross dalla destra di Bouah per Carpani che colpisce di testa, Sala compie un grande intervento respingendo il tiro ravvicinato ma sulla ribattuta Luperini si ritrova la palla a due passi dalla porta e sigla l’1-1. Il finale non offre ulteriori spunti e le squadre vanno ai supplementari. La partita si conclude con l’intervento prodigioso di Sala che si oppone a Luperini proprio all’ultimo assalto.

Dal dischetto Cargnelutti, Vinicius, Rojas, Gomez e Kolaj sono impeccabili, come la cinquina del Catania. L’errore di Spina nell’avvio della fase ad oltranza risulta fatale, mentre Di Gennaro fa centro regalando la qualificazione al Catania.

CATANIA 7
CROTONE 6

MARCATORI: 2’st Gomez (Cr), 24’st Luperini (Ca)

CATANIA: Bethers; Ierardi, Di Gennaro, Castellini; Bouah, Sturaro (16’st Verna), Di Tacchio, Anastasio (31’st Quaini); Luperini, Carpani (12’pts Forti); Popovic (12’sts D’Emilio). A disp. : D’Agata, Ciniero, Allegra. All. Toscano
CROTONE: Sala; Rispoli, Cargnelutti, Di Pasquale (1’st D’Aprile), Giron; Vinicius, Schirò (16’st Gallo); Oviszach (12’pts Spina), Tumminello (31’st Rojas), Vitale (12’pts Kolaj); Gomez. A disp. : D’Alterio, Martino, Guerini, Stronati, Groppelli, Cantisani, Aprea, Kostadinov, Chiarella. All. Longo
ARBITRO: Iannello di Messina
AMMONITI: Di Gennaro (Ca), Anastasio (Ca), Ierardi (Ca), Rispoli (Cr), Gallo (Cr)
RIGORI: Cargnelutti (Cr) gol, Castellini (Ca) gol, Vinicius (Cr) gol, Luperini (Ca) gol, Rojas (Cr) gol, Verna (Ca) gol, Gomez (Cr) gol, Di Tacchio (Ca) gol, Kolaj (Cr) gol, Quaini (Ca), Spina (Cr) parato, Di Gennaro (Ca) gol

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