Cultura e spettacoli

Mahmood conquista il pubblico del Krimisound: ‘A Cirò Marina siti na cosa fina’ fotogallery

All'arena saracena di Madonna di Mare, il cantante saluta il pubblico in dialetto calabrese. L'artista raggiunge il cuore dei suoi fans solo con la semplicità della sua inconfondibile voce

Concerto Mahmood Cirò Marina Krimisound

CROTONE – “A Cirò Marina… siti na cosa fina”. Così Mahmood ha salutato il pubblico dell’arena saracena di Cirò Marina dove sabato 24 agosto si è esibito con il suo Summer Tour nell’ambito della rassegna Krimisound promossa dall’Amministrazione comunale. Una frase che il cantante milanese ha ripreso da un cartello esposto da una sua fan che aveva appunto scritto: “Si na cosa fina”.
Quello visto e sentito nel concerto del Summer Tour è un Mahmood che non ti aspetti. Un Mahmood più intimo. Un Mahmood che raggiunge il cuore dei suoi fans solo con la semplicità della sua inconfondibile voce. E’ accaduto anche a Cirò Marina.

Scena semplice. Accompagnato dalla sua fidata band  – Francesco Fugazza alla chitarra, Marcello Grilli alla tastiera e Elia Pastori alla batteria e dalle coriste Arya Del Gado e Debora Cesti – Mahmood a 32 anni ha raggiunto la maturità artistica e può presentarsi al pubblico spoglio dell’elettronica e degli effetti speciali visuali che hanno caratterizzato la sua carriera.
La sua scenografia è stato lo scenario offerto dai marcati saraceni, con la luna che sorgeva alle spalle del palco, ed il pubblico che lo applaudiva e lo illuminava con la luce di migliaia di telefonini.
Baffetti e capelli ricci lunghi, anche l’outfit è semplice: maglietta bianca con canotta rossa sopra e jeans a cavallo basso. Il resto è la sua voce che lo ha reso artista inconfondibile nel panorama mondiale con il suo stile arabeggiante che ricorda le sue origini egiziane.
Presenta una scaletta con oltre 20 brani per quasi due ore di spettacolo nel quale è da rivedere solo la scelta delle luci: troppo spesso, durante le canzoni, puntano sul pubblico impedendo la visione di quanto accade sul palco.
Nel concerto ci sono tutti i successi recenti e passati dell’artista. Bella la versione riarrangiata di ‘Brividi’ – con la quale insieme a Blanco ha vinto il festival di Sanremo nel 2022 – ma anche la nuovissima ‘Nei letti degli altri’ o ‘Personale’ contenute nell’ultimo album. Canzoni, quelle di Mahmood che raccontano la vita della strada, le esperienze reali. Canta l’Arena Saracena su ‘Inuyasha’, si balla con ‘Neve sulle Jordan’ e ci si emoziona con ‘Overdose’ e ‘Stella cadente’.
Mahmood si ferma nel corso del concerto a parlare con i fans: improvvisa – su richiesta di una signora in prima fila – ‘T’Amo’ canzone  che ricorda le origini sarde della mamma. Poi gran finale con il pubblico scatenato su ‘Rapide’, ‘Ra ta ta’ e il bis con ‘Soldi’ e ‘Tuta Gold’.
Alessandro Mahmoud ha fans di ogni età: ai mercati saraceni di Cirò Marina – dove non c’è il pienone che ci si attendeva probabilmente perché il giorno prima si era esibito a Roccella – ci sono però bambini di pochi anni (che cantano e ballano sulle note di Ra ta ta e Tuta Gold) e adulti che cantano i brani di Mahmood. Alcuni tentano di raggiungere senza riuscirci le sue inarrivabili note. Senza problemi sia l’afflusso che l’uscita dal concerto grazie a polizia locale e associazioni di volontariato schierate dal Comune.

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