Investimento 4 mln

Apre cantiere nuova strada Tufolo-Farina, primo lotto pronto a gennaio

Avviati i lavori del primo tratto di 450 metri della strada destinata a decongestionare il traffico nel popoloso quartiere

CROTONE – Sono iniziati questa mattina i lavori di un’opera destinata ad essere storica: la nuova strada di collegamento del quartiere Tufolo-Farina con il centro città. Il sindaco di Crotone, Vincenzo Voce, ha inaugurato il cantiere per la realizzazione del primo lotto funzionale della strada che, correndo parallelamente a via Nazioni Unite, è destinata a decongestionare il traffico veicolare che attualmente interessa i quartieri Tufolo – Farina che, nel corso degli anni, hanno avuto un forte incremento demografico fino ad ospitare oltre 20 mila persone, quasi un terzo dell’intera popolazione cittadina.
Nel piano delle opere pubbliche il progetto complessivo prevede una strada di circa 3 km  che collegherà il centro cittadino con il popoloso quartiere tramite un investimento complessivo di 4.000.000 di euro finanziato con i soldi dell’accordo di programma di con Eni.

Primi 450 metri

Nello specifico il primo lotto riguarda il tratto fra via Peppino Impastato e via Unione Europea, quello più corposo dal punto di vista finanziario in quanto è previsto un investimento di 2.858.794,44 euro. L’appalto, su una base d’asta di 2.343.089,89 euro è stato assegnato per la somma di 1.586.061 euro all’associazione temporanea di imprese Somatra Srl e Edil Frasso, in subappalto alla Icmb sas di Sammarco Francesco. La durata prevista de lavori è stata quantificata in 180 giorni con ultimazione prevista per il 20 gennaio 2025.
La lunghezza del tratto che riguarda il primo lotto – da via Peppino Impastato, dall’incrocio con via Saffo fino alla Cooperativa “La Fedelissima” – è di circa 450 metri e la sezione stradale di progetto è costituita da una carreggiata di 8 metri, due marciapiedi laterali di 1,50 metri e una pista ciclabile di metri 2,50 per una larghezza complessiva di 13,50 metri a cui si aggiunge una parte destinata a verde. Previsto un impianto di illuminazione costituito da pali di altezza di 8 metri e lampade a led. Nel progetto, redatto dall’ingegnere Giuseppe Iacometta ed approvato dalla giunta comunale lo scorso 11 marzo, sono inserite anche opere di regimentazione idraulica per lo smaltimento delle acque meteoriche. Previsti, inoltre, due attraversamenti stradali e un adeguamento delle sezioni dei canali esistenti mediante il ridimensionamento e rivestimento degli stessi.
Nel primo lotto si realizzerà anche una rotatoria del tipo “a doppia goccia” per regolamentare l’incrocio in corrispondenza dell’Anmic, tra la nuova strada e via Saffo.

Voce: giornata importante

All’apertura del cantiere erano presenti il sindaco Voce, l’assessore ai Lavori Pubblici Rossella Parise, il vicesindaco Sandro Cretella, il dirigente del settore Lavori Pubblici Salvatore Gangemi, il funzionario Francesco Ciccopiedi e il progettista Giuseppe Iacometta. Presenti anche componenti della Giunta Comunale e Consiglieri Comunali.
“Oggi ha detto il sindaco Voce – è una giornata importante perché partono i lavori di un’opera particolarmente attesa dai cittadini destinata a decongestionare il traffico di un quartiere ad alta densità abitativa. Stiamo lavorando anche per realizzare altre soluzioni di collegamento del quartiere come la strada del mare. Lavori che si inseriscono nella più ampia programmazione della mia amministrazione come il completamento del teatro, le opere di messa in sicurezza idraulica della città, la riqualificazione dei quartieri”.
Questo primo tratto si collegherà ad una strada  di lottizzazione di iniziativa privata “Viale dei Tigli” incrociando via Unione Europea. Il sindaco Voce ha assicurato che nel caso il privato non realizzerà la strada, ci penserà il Comune riscattando la polizza fidejussoria.
Per l’assessore ai Lavori Pubblici, Rossella Parise “è un intervento particolarmente curato quello che andiamo ad effettuare perché nel progettarlo si è tenuto conto non solo dell’aspetto logistico ma anche della sicurezza. Sono state fatte particolari ed accurate analisi geotecniche prima di procedere all’avvio dei lavori”.

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