Crotone, fotografia

Il tempo delle colonie estive, mostra nell’atrio del Comune

L'assessore alla Cultura Nicola Corigliano: "la speranza di risvegliare graditi ricordi d'infanzia in coloro i quali riusciranno a riconoscersi nei volti ritratti"

CROTONE – E’ stata inaugurata questa mattina, nell’atrio del palazzo del Comunale, la mostra fotografica ‘Il tempo delle colonie estive’ promossa dall’assessorato alla Cultura e dalla Biblioteca comunale Armando Lucifero. Venticinque riproduzioni fotografiche che cristallizzano in immagini le estati del secolo scorso vissute da migliaia di bambini. Lettini, costumi, grembiulini e fiocchi di bimbi allineati in file ordinate, durante le preghiere serali o in occasione delle visite dei genitori e degli ispettori. Memorie di volti, odori di minestre e cibi da mensa ed echi di grida di giochi praticati insieme nelle attività del tempo libero. La mostra resterà aperta al pubblico, negli orari di apertura del Comune, fino al 22 settembre.

A Crotone, ricorda una nota dell’assessorato, la prima colonia marina nasce nel 1918; il 26 luglio di quell’anno, la Giunta municipale dispone un contributo di 200 lire per la colonia istituita grazie alla volontà del sottoprefetto di allora, Vincenzo Cardamone, “per la cura balneare a fanciulli gracili, scrofolosi e, comunque, deperiti” (delibera n. 188, ratificata con delibera di Consiglio comunale n. 27 del 27 marzo 1919). Ma è soprattutto dopo la guerra, dagli anni ’50, che la colonia divenne veramente un’istituzione dell’estate italiana. Ed a quel periodo risalgono le immagini esposte, conservate presso la fototeca dell’Ufficio beni culturali del Comune, parte di una mostra più ampia realizzata dallo stesso ufficio nel 2003.

“Questa esposizione tematica vuole rappresentare un’occasione di conoscenza e valorizzazione del patrimonio culturale comunale ma soprattutto un’opportunità di riscoperta della storia recente del territorio, oltre che un momento di riflessione per i cittadini di oggi sulla vita che si conduceva a quel tempo, con la speranza di risvegliare graditi ricordi d’infanzia in coloro i quali riusciranno a riconoscersi nei volti ritratti” ha commentato l’assessore Nicola Corigliano. “Ringrazio lo staff dell’Ufficio cultura Valeria Cassano, Antonio Siclari e Leonardo Scarriglia per aver curato la mostra fotografica e per il particolare lavoro di ricerca”.