Acqua

Crisi idrica a Isola Capo Rizzuto, scoperti allacci abusivi che ostacolavano flusso al potabilizzatore

Il sindaco alla Regione: "se la situazione idrica non dovesse risolversi a breve, potrebbero essere organizzate azioni di protesta eclatanti"

tavolo tecnico crisi idrica Isola

ISOLA CAPO RIZZUTO – “Se la situazione idrica non dovesse risolversi a breve, potrebbero essere organizzate azioni di protesta eclatanti da parte degli amministratori, con il coinvolgimento attivo dei cittadini”. Lo ha detto il sindaco di Isola Capo Rizzuto, Maria Grazia Vittimberga, al tavolo tecnico regionale del 5 settembre sull’emergenza idrica. Dopo l’incontro alla Cittadella tenutosi mercoledì 4 settembre, nella giornata di giovedì, infatti, il sindaco Maria Grazia Vittimberga si è recata nuovamente in Regione per chiedere una soluzione immediata, considerando che, si spiega in una nota che arriva dal Comune di Isola Capo Rizzuto, “la gestione delle reti idriche non è di competenza del Comune, ma delle società che operano per conto della Regione Calabria”. All’incontro, chiesto con urgenza dal primo cittadino, erano presenti i rappresentanti delle società A2A, Sorical e del Consorzio di Bonifica, insieme ai tecnici e responsabili regionali, oltre alla Prefettura di Crotone.
Durante l’incontro, il Consorzio di Bonifica ha illustrato alcune indagini condotte nei giorni precedenti e che hanno portato alla scoperta e alla chiusura di diversi allacci abusivi, che ostacolavano l’afflusso di acqua al potabilizzatore di Isola Capo Rizzuto. Inoltre, è stato incrementato il rilascio di acqua per il territorio, con la promessa che l’acqua dovrebbe già arrivare nelle abitazioni entro la serata di venerdì 6 settembre.