Lo stato dell'arte

Porto vecchio Crotone: inaugurazione a Natale. Agostinelli: sarà stupefacente

Il presidente dell'autorità portuale fa il punto sui lavori in corso nello scalo marittimo commerciale e turistico

CROTONE – “Porto vecchio sarà stupefacente e lo vedrete a Natale quando lo inaugureremo”. Parla con le certezze tipiche del militare l’ammiraglio Andrea Agostinelli, presidente dell’Autorità di Sistema Portuale dei Mari Tirreno Meridionale e Ionio, nel fare il punto sullo stato dell’arte dei tanti lavori in corso a Crotone: dal porto vecchio alla mantellata del molo foraneo, dalla riqualificazione del terminal crociere alle banchine dei porti commerciali e peschereccio.

Evento epocale

Sotto il sole bollente di settembre, nel cantiere dei lavori, Agostinelli ha incontrato il sindaco Vincenzo Voce e il comandante della Capitaneria di porto, Domenico Morello: “Abbiamo fatto con il sindaco e con il comandante della Capitaneria il punto della situazione. Abbiamo molti cantieri aperti. La riqualificazione integrale del porto vecchio è un lavoro a cui io tengo particolarmente forse il lavoro a cui tengo di più in tutta la regione Calabria. La fine dei lavori sarà per il Natale 2024 e invito tutti all’inaugurazione che sarà una cosa credo epocale per la città di Crotone”.
Gli interventi sono anche nel porto commerciale dove, tra le altre cose, sono stati ricavati 69 posti barca per i pescherecci: “Abbiamo rifatto gli ormeggi per le navi da crociera – spiega Agostinelli – abbiamo assegnato una banchina integralmente alla marineria da pesca che ne aveva bisogno, abbiamo rilasciato la concessione, credo la prossima settimana alla società Metal Carpenteria che già sta lavorando su quegli enormi prefabbricati metallici che voi potete vedere nel porto commerciale e che fa 100 posti di lavoro: se mi consentite un’occupazione di 100 nuovi posti di lavoro, è forse il risultato più importante”.

Ex area Sensi

All’appello tra i vari lavori manca la struttura che dovrà sorgere nell’ex area Sensi. Per avviare i lavori bisogna, però, eseguire prima la bonifica del sito che dovrà essere realizzata dalla Meridionale petroli che ha gestito l’area fino alla sua demolizione. Il presidente dell’autorità portuale rivela: “il sindaco ha convocato la conferenza dei servizi il 19 settembre. Noi abbiamo presentato un progetto di uno studio di architettura molto importante: questo progetto sarà esaminato perché dopo la conferenza la Meridionale Petroli potrà immediatamente cominciare a bonificare l’area Sensi. Questo progetto è la cerniera tra il porto commerciale, più propriamente l’ormeggio delle navi da crociera, e il porto vecchio e sarà fondamentale per lo sviluppo del turismo questa città”.
Il primo cittadino di Crotone, nell’evidenziare la sintonia con Autorità portuale e Capitaneria sugli interventi, dopo il sopralluogo nei cantieri ha ribadito: “Sarà un altro porto, un porto veramente all’altezza di una città che merita un rilancio turistico e tutta la zona sarà riqualificata se noi consideriamo i lavori della nuova piscina”. Sull’area Sensi anche Voce rilancia: “è già oggetto di diverse conferenze di servizi per la riqualificazione. Entro pochi mesi vedremo già i lavori. È stata elaborata un’idea progettuale per racchiudere un po’ tutte le criticità, quelle manifestate per esempio dal Demanio che vuole che siano ricostruiti i volumi originali, per l’inquinamento. Dobbiamo trovare un equilibrio per tutto perché andare allo scontro non servirà sicuramente a nessuno: adesso però il pallino lo dobbiamo rilanciare a chi ha avuto in concessione quell’area”.

La sicurezza

Il comandante della Capitaneria di Porto, Domenico Morello, ha posto l’accento sulla sicurezza: “Tutti questi interventi afferiscono anche a problematiche di sicurezza. Non ultimo i lavori di livellamento che sono stati eseguiti al porto vecchio ed è stata superato una criticità per l’imboccatura. A settembre dovrebbero essere effettuati in questo mese i carotaggi per la parte commerciale che poi è l’altra vera svolta, perché nel momento in cui restituiamo i fondali che questo porto aveva all’ingresso, si consentirà la possibilità a navi molto più grandi di poter scalare questo porto, perché in questo momento con le limitazioni di pescaggio che abbiamo, ci sono oggettive limitazioni. Fondamentale soprattutto l’intervento che è stato effettuato per le navi da crociera che adesso usufruiscono di una banchina degna di questo nome, riqualificata, con aspetti di security rafforzati. Sono tutti, ripeto, interventi connessi tra di loro che, oltre agli aspetti gestionali migliorano la sicurezza portuale”.