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Verso Crotone-Trapani, Longo punta al rilancio: “Il ko di Cava alle spalle, c’è voglia di riscatto”

"La prima battuta d'arresto va vista come una possibilità di crescita e davanti alla prima difficoltà vedremo come reagiranno i ragazzi". Emilio Longo guarda oltre e confida nella voglia di immediato riscatto da parte dei suoi ragazzi

Emilio Longo allenatore del Crotone

Tumminello squalificato, Gomez ancora in dubbio. L’attacco del Crotone rischia di ritrovarsi orfano dei suoi maggiori interpreti Le riserve sull’utilizzo del numero 9 saranno sciolte nelle prossime ore, ma Longo non cerca in ogni caso alibi ed è pronto ad ovviare all’eventuale duplice defezione. “Non prevede grandi stravolgimenti, anche perchè nel caso ci sono giocatori come Kostadinov che può fare la prima punta, ma anche lo stesso Chiarella, un 2004 molto interessante, nella logica di quello che abbiamo costruito. E poi dovrò comunque essere bravo io a non fare sentire le mancanze”.

Quasi sicuro anche il forfait di Di Pasquale, con Longo costretto a studiare soluzioni alternative che saranno sciolte nella riunione tecnica di sabato mattina. Il Crotone ospita il Trapani affidato provvisoriamente a Salvatore Aronica, vecchia conoscenza rossoblù seduto sulla panchina dei siciliani in attesa della scelta del nuovo allenatore dopo l’esonero di Torrisi. “Non sappiamo come si presenteranno – spiega Longo – anche perchè Aronica nel suo percorso con la Primavera ha cambiato spesso assetto e dunque per noi sarà una sorpresa”. Il Crotone si trova a gestire la prima situazione di sconfitta della stagione, ma Longo appare piuttosto tranquillo sulla reazione dei suoi ragazzi: “La prima battuta d’arresto va vista come una possibilità di crescita e davanti alla prima difficoltà vedremo come reagiranno i ragazzi. Come ho detto dopo la vittoria sull’Altamura, che andava goduta un paio di giorni e poi concentrarsi sul futuro, anche dopo Cava è valso lo stesso teorema. I ragazzi stanno lavorando con grande voglia di mettersi alle spalle l’ultima partita, e sono sicuro che faranno una grande prestazione”.

Al netto delle sostituzioni forzate, il tecnico per il momento preferisce puntare su uno zoccolo duro all’interno del quale gradatamente inserire forze nuove e alternare il gruppo, compresi gli ultimi arrivati. “In questo momento ci sono 6-7 elementi che hanno una buona continuità prestativa. Se mi sto fermando in questo momento sulle scelte, è perchè vorrei dare alla squadra la facilità di trovarsi all’interno di un undici che più sta insieme, più riesce a vivere momenti insieme, e più può essere facilitato a trovare la coesione. E una volta trovata questa coesione, sarà più facile cambiare, perchè tra l’altro ci sono tanti giovani interessanti che si metteranno in mostra, arrivati da un mercato che ritengo importante per quelli che sono i nostri obiettivi. E dunque sto valutando alcune soluzioni che saranno effettuate in virtù dello stato di forma e non per quanto accaduto lunedì”.