Crotone

La San Nikolaos è ora un inno alla resistenza. Sirelli è tornato in città per restaurarla dopo l’incendio fotogallery

L'artista è arrivato nella mattina del 15 settembre, insieme a Filomena, ripristinando l'opera, in parte rovinata da un atto di vandalismo

Generico settembre 2024

CROTONE – Il relitto San Nikolaos diventato un ‘inno alla vita’ e ai sogni dei migranti arrivati a Crotone per mare è ora un ‘inno alla resistenza’. Ignoti, infatti, nella sera del 20 maggio scorso hanno incendiato una parte dell’imbarcazione bruciando un sacchetto della spazzatura proprio ai piedi della San Nikolaos che è ospitata all’ingresso di Parco Pitagora. Qualche mese fa l’associazione #IoResto, promotrice del recupero del relitto come simbolo di restanza, ha carteggiato e verniciato le parti rovinate nell’attesa che l’artista internazionale Massimo Sirelli, autore dell’opera d’arte, arrivasse in città per dare il suo tocco ridipingendo i pois e installando una targa fatta preparare dal gruppo che così recita: ‘San Nikolaos, hai sfidato il mare della speranza ed hai resistito alle fiamme dell’ignoranza”. Sirelli è arrivato nella mattina del 15 settembre, insieme a Filomena, ed hanno ripristinato l’opera, in parte rovinata da un atto di vandalismo. “Questo è un segnale forte che vogliamo dare – ha dichiarato Sirelli – perchè prima l’associazione #IoResto si è presa cura dell’imbarcazione non abbandonandola e il mio arrivo, dopo, sancisce il messaggio chiaro: che la bellezza e la solidarietà non saranno sconfitte dall’ignoranza”. E’ importante “che non sia solo una passerella – dice l’artista – come spesso accade. #IoResto infatti si prende cura di ciò che fa, e torna, come in questo caso. E sono tornato anche io perchè la violenza non può vincere”.