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Torna la ‘Pyth@goRun’, 10 km di corsa per un evento che è già di respiro nazionale

La storia si aggiorna con l’edizione 2024, quella che domenica 22 settembre stapperà il secondo ‘Pyth@goRun’, l’evento podistico organizzato dalla Sakrò, con la co-organizzazione e supporto dell’associazione ‘Era Ora’ e il co-finanziamente dell’amministrazione comunale, che celebra il secondo atto

Generico settembre 2024

La storia si aggiorna con l’edizione 2024, quella che domenica 22 settembre stapperà il secondo ‘Pyth@goRun’, l’evento podistico organizzato dalla Sakrò, con la co-organizzazione e supporto dell’associazione ‘Era Ora’ (rappresentata da Eugenio Vetere) e il co-finanziamente dell’amministrazione comunale, che celebra il secondo atto e che acquisisce una valenza ancora più marcata sul fronte tecnico e competitivo, visto che da quest’anno la corsa di 10 Km (riservata ai tesserati) è omologata A dalla Fidal ed inserita nel calendario nazionale. Dettaglio non affatto trascurabile perchè significa che un eventuale record realizzato sul percorso sarebbe registrato e avrebbe valenza mondiale. E il dettaglio ha ingolosito molti partecipanti che hanno anticipato la propria presenza, che includerà al via anche due rappresentanti del Kenya, appartenenti a società del centro-nord e che saranno ai nastri di partenza insieme anche ad altri podisti in arrivo da Roma, Rimini ed altre località. Un richiamo forte, grazie, appunto, al livello accresciuto della competizione, che avrà anche una corposa pattuglia locale e regionale, per un totale di 172 iscritti alla corsa agonistica. Tra questi Danilo Ruggiero, uno dei più in forme e attesi al via.

Un appuntamento che in realtà coinvolge tutti i podisti, anche i semplici amatori e appassionati, i quali avranno modo di cimentarsi partecipando al memorial ‘Santo Facino’, la corsa-camminata di 2,5 Km, che invece si esaurirà completando soltanto un giro del percorso. Una gara aperta a tutti (con un contributo di 5 per l’iscrizione con il kit incluso) e inserita in un contesto di inclusione collettiva per un pomeriggio di sport, svago, divertimento e aggregazione. I partecipanti alla ‘Santo Facino’ effettueranno un giro del tracciato, mentre gli agonisti in corsa per la tappa del campionato Fidal lo affronteranno per quattro volte. Il percorso prevede la partenza da Piazza Pitagora, con il gruppo che percorrerà via Mario Nicoletta fino all’incrocio con via Di Vittorio, poi direzione verso piazza Caputi, via Giovanni Paolo II e arrivo nuovamente in piazza Pitagora. L’appuntamento è fissato a partire dalle ore 15 con il raduno dei partecipanti in piazza Pitagora, mentre la partenza della gara è prevista per le 16

I dettagli della giornata sono stati illustrati dagli organizzatori e ideatori, evidentemente entusiasti per la risposta ottenuta, con i numeri della ‘Santo Facino’ che potrebbero renderla ancora più gigantesca. Il telefono di Pino Talarico, responsabile della Sakrò, ha trillato insistentemente in questi giorni, con chiamate e prenotazioni da diverse parte d’Italia: “Sono orgoglioso di questo risultato – anche perchè è la conferma di una crescita esponenziale di un evento che in un solo anno ha bruciato tutte le tappe, divenendo già gara nazionale con numeri importanti”. Una prospettiva che Lorenzo Rocca, ideatore dell’evento e del tracciato, alimenta ulteriormente: “La nostra ambizione è di renderlo di respiro internazionale, e la forma del percorso a triangolo rettangolo si presta idealmente. Rappresenta un forte richiamo alla dottrina pitagorica attraverso quella forma perfetta, con i 10 Km complessivi suddivisi perfettamente nel 2,5 di percorso da compiere quattro volte”.
L’assessore allo Sport Luca Bossi ha sottolineato l’impegno dell’amministrazione verso un evento di ampia portata, anche sociale: “Era quello che voleva Santo Facino – ricorda – fortunatamente negli anni ha preso piede e si è concretizzata. Il Comune la co-finanzia a dimostrazione dell’impegno e della condivisione di un progetto davvero nobile”.
Accanto a lui il figlio Giuseppe Facino, figlio del compianto Santo, funzionario del Comune, impegnato da sempre in prima persona nell’esaltazione della pratica sportiva e a cui è dedicata la corsa non competitiva. “Tra le tante cose che mi ha insegnato mio padre, oltre all’amicizia e alla fratellanza c’è anche il rispetto della cosa pubblica. E spero che questo evento serva per riaffermare certi preziosi valori”. Il maestro Gaspare Brescia ha sposato ancora una volta la causa realizzando premi speciali che saranno consegnati ai vincitori.