Genova, salone nautico

Agostinelli illustra “la rivoluzione in atto sul porto di Crotone”

Il presidente dell'Autorità portuale di Gioia Tauro parla degli interventi sul "nostro porto" di Crotone "crocevia del Mediterraneo" e "città del vento"

Generico settembre 2024

GENOVA – “In sinergia con la Regione Calabria, il Comune di Crotone, la Sovrintendenza e i Circoli velici, che animano il nostro porto, investiamo e progettiamo il potenziamento e l’ulteriore sviluppo dello scalo crotonese, crocevia del Mediterraneo, che naturalmente influenzerà la crescita delle attività connesse, turistiche, commerciali, crocieristiche, pescherecce, ma anche ricreative e sportive dei circoli nautici che animano l’area”. Lo ha detto il presidente dell’Autorità di sistema portuale dei mari Tirreno meridionale e Ionio, Andrea Agostinelli, alla 64esima edizione del Salone nautico in corso a Genova dal 19 al 24 settembre, nell’ambito degli incontri organizzati dall’assessorato regionale allo Sviluppo economico e Internazionalizzazione, guidato dall’assessore Rosario Varì.

Nel suo intervento, in occasione del panel ‘Caffè Calabria – Dialoghi e strategie per il rilancio dell’economia calabrese – Porti vecchi e nuovi, traffici mondiali e crociere: la Calabria crocevia del Mediterraneo’, l’ammiraglio ha illustrato il programma degli interventi destinati “a dare un nuovo volto e una maggiore funzionalità allo scalo portuale di Crotone, con l’obiettivo di mettere in atto una rivoluzione infrastrutturale e culturale che coinvolgerà l’intera città” si legge in una nota diramata da Genova dall’ufficio stampa dell’Autorità portuale di Gioia Tauro.

“Al centro della progettualità in atto – ha continuato Agostinelli – facendoci ispirare dalle vele che popolano l’infrastruttura portuale della ‘città del vento’, abbiamo dato particolare attenzione alla riqualificazione del porto Vecchio. In questo percorso, per un valore complessivo di 3,5 milioni di euro, entro il 31 dicembre prossimo, sarà ultimato il progetto denominato, non a caso, ‘Le Vele’, che offrirà una maggiore fruibilità dei servizi dello scalo portuale. Con questo progetto, il nostro obiettivo – ha aggiunto – è quello di realizzare un’opera pubblica funzionale allo sviluppo del lungomare, che sarà reso interamente pedonale e contribuirà a valorizzare le attività commerciali adiacenti che dovranno, necessariamente, adeguarsi a questo nuovo e straordinario corso del nostro porto”.

L’ufficio stampa ricorda che “tra gli interventi di riqualificazione del porto Vecchio particolare attenzione riveste la rigenerazione della storica stazione della Ferrovia Calabro-Lucana, manufatto anch’esso ubicato nell’area portuale” e che intorno al progetto ‘Le Vele’ ruotano “altri lavori, tra i quali, per un valore complessivo di 2,5 milioni di euro, sono in corso quelli di rifiorimento della mantellata e la ricostruzione del muro paraonde del molo foraneo, che saranno completati entro fine anno. A gennaio prossimo – prosegue la nota –  sarà, altresì, ultimato il progetto di ammodernamento della banchina dedicata alla marineria da pesca per un importo di 1 milione di euro, che determinerà anche la realizzazione di 69 nuovi posti barca ed ormeggi sicuri. Seguirà, nel prossimo mese di marzo, la conclusione dei lavori di adeguamento strutturale della via di corsa dei binari della banchina 13”.

L’Autorità portuale scrive di una “progettazione rivoluzionaria dello scalo portuale crotonese” ed annuncia il completamento “nelle prossime settimane” dei lavori di rigenerazione della banchina di Riva per un valore economico di 1 milione di euro. “Nello stesso mese di ottobre sarà, anche, conclusa la caratterizzazione del sedime portuale, nell’ambito di una più ampia pianificazione delle attività di sostenibilità e tutela ambientale dell’intera infrastruttura portuale”. E poi la madre dell’intera pianificazione infrastrutturale, “il progetto di rigenerazione dell’area ex Sensi, per un valore economico di 7 milioni di euro, che offrirà un articolato pacchetto di attività e servizi di alta qualità e sarà l’area di collegamento – conclude la nota pervenuta dal Salone nautico nel capoluogo ligure – tra la zona di ormeggio delle crociere e il lungomare del porto Vecchio”.