Bonifica industriale

Errigo: “Crotone città martire. Discariche pubbliche nelle regioni con i Sin”

Il commissario delegato per la bonifica al Remteach di Ferrara, la fiera specializzata specializzato sui temi del risanamento e dello sviluppo sostenibile dei territori

Generico settembre 2024

FERRARA – “Solo con la messa in sicurezza permanente dei residui dei processi di produzioni industriali storici di Crotone, ovunque si trovino e ovunque si scopriranno essere stati abbancati colposamente, si potrà rendere giustizia a Crotone, città martire dei disastri ambientali” . Lo ha detto il commissario Emilio Errigo nella sua relazione al Remtech di Ferrara durante la sessione dedicata alla ‘gestione delle emergenze climatiche e ambientali: le esperienze con i commissari di governo’. Errigo ha anche proposto la realizzazione di discariche pubbliche nelle regioni dove sono presenti i Sin da bonificare.

Un cambio di rotta

“Crotone, è stata privata dalla necessaria attenzione istituzionale per troppo tempo, per troppi anni la città, la provincia e tutta la Calabria sono state usate come luogo dove far convergere residui e scarti industriali di ogni parte d’Italia come dimostrano le indagini delle Commissioni d’inchiesta sul ciclo dei rifiuti e i rapporti Ecomafia di Legambiente. È ora di dire basta, di interrompere questo corto circuito – ha affermato il commissario – Crotone e la Calabria hanno già pagato anche troppo. È necessario e corretto, cosi come affermato dalla Regione Calabria, dalla Provincia e dal Comune, un cambio di rotta per fermare questo traffico spesso legato a interessi della criminalità economico ambientale”.

Ma “la storica città portuale e archeologica di Crotone non può e non deve essere l’unica realtà nazionale individuata per la messa in sicurezza permanente dei rifiuti pericolosi, solo perché è presente l’unico impianto esistente in Italia, autorizzato a ricevere dei residui industriali (rifiuti speciali pericolosi) per la salute. Per queste e altre motivazioni – ha proposto Errigo – continuo a sostenere la necessità e l’urgenza di progettare ed istituire, per ogni Sin regionale, un impianto di conferimento e trattamento, a gestione pubblica e con eventuale partecipazione nella fase realizzativa di capitali privati, esclusivamente dedicato alle tipologie di residui industriali prodotti e presenti all’interno dei Siti contaminati di interesse nazionale”.

Parata di commissari

La sessione dedicata alle emergenze climatiche ed ambientali – informa la nota diramata da Ferrara a cura dell’ufficio stampa di Errigo – è stata curata da Sogesid spa, la società d’ingegneria interamente partecipata dallo Stato. Oltre al commissario straordinario delegato alla bonifica del Sin di Crotone, hanno relazionato tra gli altri, il generale Giuseppe Vadalà, Commissario unico per la bonifica delle discariche e dei siti inquinati; Fabio Fatuzzo, commissario straordinario unico per la depurazione, ed il generale Francesco Paolo Figliuolo, commissario straordinario di Governo alla ricostruzione dei territori colpiti dall’alluvione del 2023 in Emilia, Toscana e Marche.