La grande sete

La Regione promette l’acqua, A2A non vuole darla: protesta degli agricoltori di Isola Capo Rizzuto

Il 23 settembre gli agricoltori di Isola Capo Rizzuto che hanno inscenato una protesta per chiedere la fornitura idrica per la campagna d del finocchio. I laghi silani sono pieni

Protesta agricoltori Isola Capo Rizzuto

ISOLA CAPO RIZZUTO – Di chi è l’acqua da fornire agli agricoltori del comprensorio? Della Regione Calabria o di A2A che la usa per produrre energia elettrica? La domanda viene spontanea dopo aver ascoltato nella mattinata del 23 settembre gli agricoltori di Isola Capo Rizzuto che hanno inscenato una protesta a bordo dei loro trattori per chiedere la fornitura idrica al fine di avviare la campagna di piantumazione del finocchio.
Martedì della scorsa settimana un gruppo di agricoltori ha raccontato di essere stato ricevuto alla Regione Calabria dall’assessore Gianluca Gallo al quale avevano ribadito l’assenza di forniture idriche da parte del Consorzio di Bonifica. In particolare, anche alla presenza del dirigente del dipartimento ambiente, Salvatore Siviglia e di un rappresentante del Consorzio di bonifica, gli agricoltori di Isola Capo Rizzuto hanno mostrato le foto dei laghi silani pieni di acqua: “ Siamo stati in Sila il giovedì 12 settembre ed abbiamo visto che l’acqua nei laghi silani c’è. Lo abbiamo mostrato martedì 8 settembre alla Regione. Loro ci hanno detto che ci sono 20 milioni di metri cubi di acqua nei laghi di cui 16 per l’idropotabile che dovranno servire fino a dicembre e poi il resto, 4 milioni destinati all’agricoltura”.
L’incontro alla Regione era finito con la promessa che nella stessa giornata di martedì doveva iniziare il riempimento del lago di Sant’Anna per farlo arrivare almeno a 2 milkoni di metri cubi. Attualmente il lago, che ha una capacità di 165 milioni di metrti cubi di acqua, è appena a 600 mila metri cubi. Tutto questo per fare iniziare l’irrigazione dal 23 settembre: “Ci avevano detto che lunedì o martedì facevano partire la fornitura per l’irrigazione nei terreni – dicono gli agricoltori – così abbiamo fatto arrivare le piantine, ma poi giovedì ci hanno detto che A2A non vuole dare l’acqua. Non sappiamo perché”. A questo punto è da capire se l’acqua dei laghi della Regione Calabria è pubblica oppure è di proprietà di un’azienda privata.
“Quest’anno temiamo che l’acqua non vogliano darla. Ci hanno fatto mille promesse ma ancora nulla. Ci stanno prendendo in giro – proseguono gli agricoltori –. In questo modo è penalizzata tutta l’economia di Isola Capo Rizzuto. Noi chiediamo acqua non per fare milioni di euro, ma per sostenere le nostre famiglie. Senza acqua si muore: muoiono le piante e moriamo noi”.