CROTONE – In occasione della festa di San Dionigi Aeropagita, patrono della città di Crotone, che si celebra il 9 ottobre, monsignor Alessandro Saraco, rettore e parroco della Basilica Cattedrale “Parrocchia San Dionigi”, ha rivolto un messaggio profondo e toccante alla comunità parrocchiale. Il tema centrale della sua riflessione è la speranza, ispirato dalle parole di Papa Francesco contenute nella bolla d’indizione del prossimo Giubileo, «Spes non confundit», “La speranza non delude” (Rm 5,5).
Don Alessandro Saraco sottolinea che la speranza, definita dal Santo Padre come il “messaggio centrale” del Giubileo, sarà anche il pilastro del nuovo anno pastorale 2024-2025 per la parrocchia. In un’epoca in cui tante persone sono afflitte da paura, tristezza e incertezze, la speranza sembra essere spesso assente. Tuttavia, Mons. Saraco invita la comunità a ravvivarla, non attraverso un semplice ottimismo, ma affidandosi a Dio. “La speranza cristiana è la certezza, radicata nella fede, che Dio non ci lascia mai soli”, afferma, citando il Salmo 23: “Anche se vado per una valle oscura, non temo alcun male, perché tu sei con me”.
La speranza, spiega il sacerdote, è la gioia che nasce dall’incontro con Cristo, dal sapersi amati da Dio. Mons. Saraco invita dunque tutti i fedeli di Crotone a vivere la festa di San Dionigi come un’occasione per tornare a sperare, anche di fronte alle difficoltà e alle criticità che affliggono la società odierna.
Nel suo messaggio, inoltre, esprime fiducia nella protezione del patrono San Dionigi e della Vergine Maria di Capocolonna, che vegliano sulla città e sulle famiglie crotonesi, invocando su di loro abbondanti grazie e favori celesti.
La festa di San Dionigi diventa così non solo un momento di celebrazione religiosa, ma anche un’occasione per riflettere sulla necessità di non arrendersi e continuare a credere che, insieme e con l’aiuto di Dio, si possano superare i momenti difficili.
Infine, Mons. Saraco invita la comunità a fare della speranza un pilastro della vita quotidiana, una forza che permetta di affrontare le sfide con coraggio e fede. “Con l’aiuto di Dio, ce la possiamo fare”, è il suo incoraggiante messaggio.
La festa di San Dionigi di quest’anno è caratterizzata da una serie di giornate di preghiera che avranno inizio dal 30 settembre con la messa di saluto al vescovo Angelo Panzetta prima del suo trasferimento a Lecce.
Giorno 1 ottobre, giornata di preghiera per la famiglia; mercoledì 2 ottobre giornata di preghiera per i nonni e per gli anziani: il 3 ottobre giornata di preghiera per le vocazioni dei sacerdoti; venerdì 4 ottobre, primo venerdì del mese, giornata di preghiera per gli ammalati ed i sofferenti; sabato 5 ottobre giornata di preghiera per i bambini. Domenica 6 ottobre giornata di preghiera per per la pace con alle 8 la messa presieduta da padre Sergio Galdi d’Aragona commissario generale Custodia di terra santa (la celebrazioen sarà animata dall’Ordine equestre del Santo sepolcro). Lunedì 7 ottobre giornata di preghiera per il lavoro in occasione del 40° anniversario della visita a Crotone di San Giovanni Paolo II; martedì 8 ottobre giornata di preghiera per i giovani. Il 9 ottobre dopo la messa presieduta da don Bernardino Mongelluzzi in piazza duomo alle 10 ci sarà la tradizionale benedizione delle sementi e dei frutti della terra; a seguire nella chiesa dell’immacolata la solenne liturgia eucaristica.
